summaryrefslogtreecommitdiff
path: root/Master/texmf-dist/doc/latex/engtlc
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authorKarl Berry <karl@freefriends.org>2010-02-17 23:47:04 +0000
committerKarl Berry <karl@freefriends.org>2010-02-17 23:47:04 +0000
commit5cadf8084791f36763cd2feaf2c6efdcc303c5bb (patch)
tree2c456d919131d806dcd28a3944a4fc13aebbba2b /Master/texmf-dist/doc/latex/engtlc
parent2214584d05546c9e67360ed71a2a07cd61acd550 (diff)
engtlc 2.0 (17feb10)
git-svn-id: svn://tug.org/texlive/trunk@17077 c570f23f-e606-0410-a88d-b1316a301751
Diffstat (limited to 'Master/texmf-dist/doc/latex/engtlc')
-rw-r--r--Master/texmf-dist/doc/latex/engtlc/README10
-rw-r--r--Master/texmf-dist/doc/latex/engtlc/eng_engtlc.pdfbin0 -> 144496 bytes
-rw-r--r--Master/texmf-dist/doc/latex/engtlc/engtlc.tex1097
-rw-r--r--Master/texmf-dist/doc/latex/engtlc/engtlc_guide.pdfbin193991 -> 0 bytes
-rw-r--r--Master/texmf-dist/doc/latex/engtlc/ita_engtlc.pdfbin0 -> 153481 bytes
5 files changed, 367 insertions, 740 deletions
diff --git a/Master/texmf-dist/doc/latex/engtlc/README b/Master/texmf-dist/doc/latex/engtlc/README
index d428adbee2d..a6843aaf8c0 100644
--- a/Master/texmf-dist/doc/latex/engtlc/README
+++ b/Master/texmf-dist/doc/latex/engtlc/README
@@ -1,16 +1,16 @@
-%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%
+%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%
%
% Engtlc package
%
% README
%
-% Copyright 2009 Claudio Fiandrino
+% Copyright 2010 Claudio Fiandrino
%
-%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%
+%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%
Per l'installazione del pacchetto su piattaforme Linux e Windows e per scoprire comandi
-introdotti dal pacchetto aprire la guida apposita contenuta nel file .zip: engtlc_guide.pdf.
+introdotti dal pacchetto aprire la guida apposita in italiano contenuta nel file .zip: ita_engtlc.pdf.
In order to install the package on Linux or Windows platforms and to discover new commands
-provides by engtlc you have to open the guide into the file .zip: engtlc_guide.pdf.
+provides by engtlc you have to open the english guide into the file .zip: eng_engtlc.pdf.
diff --git a/Master/texmf-dist/doc/latex/engtlc/eng_engtlc.pdf b/Master/texmf-dist/doc/latex/engtlc/eng_engtlc.pdf
new file mode 100644
index 00000000000..f513b0b460d
--- /dev/null
+++ b/Master/texmf-dist/doc/latex/engtlc/eng_engtlc.pdf
Binary files differ
diff --git a/Master/texmf-dist/doc/latex/engtlc/engtlc.tex b/Master/texmf-dist/doc/latex/engtlc/engtlc.tex
index 03a55f6c8a2..72eda9395b1 100644
--- a/Master/texmf-dist/doc/latex/engtlc/engtlc.tex
+++ b/Master/texmf-dist/doc/latex/engtlc/engtlc.tex
@@ -1,10 +1,3 @@
-\newcommand{\cf}{
-\begin{figure}[h]
-\begin{center}
-\includegraphics[width=.05\linewidth, height=.05\textheight, keepaspectratio]{stemma.eps}
-\end{center}
-\end{figure}
-}
\documentclass[12pt,a4paper,openany]{book}
\usepackage{amsmath, amssymb, amscd}
\usepackage{tabularx}
@@ -28,10 +21,12 @@
\begin{document}
\pagenumbering{Roman}
\begin{titlepage}
-\title{\begin{huge}\textbf{Il pacchetto engtlc}\end{huge}}
-\author{\begin{LARGE}Fiandrino Claudio\end{LARGE}}
+\title{\begin{huge}\textbf{Il pacchetto engtlc}\end{huge}\\ \vspace{.5cm}
+ \begin{large}Versione 2.0\end{large}}
+\author{\begin{LARGE} Fiandrino Claudio\end{LARGE}}
\maketitle
\end{titlepage}
+\hypersetup{urlcolor=royalblue}
\hypersetup{linkcolor=royalviolet}
\pagestyle{fancy}
\renewcommand{\chaptermark}[1]{%
@@ -47,10 +42,15 @@
\newpage
\mainmatter
\chapter{Introduzione}
-Questo pacchetto è stato creato in tre fasi diverse: la prima in cui sono stati raggruppati i comandi fondamentali come unità di misura e simboli generali in data 7/12/2009, la seconda in cui sono stati aggiunte le ultime unità di misura e simboli nuovi come impedenze e ammettenze.\\
-Infine, la terza edizione, a cui ha collaborato con suggerimenti molto preziosi Alessio Sanna, ha inserito le unità in Byte e le diciture di campo elettrico e magnetico ed è stata ultimata in data 18/12/2009.\\\\
-Le finalità per cui è creato sono molto semplici: serve a tutti coloro che lavorano, studiano in ambienti riguardanti materie elettroniche e di telecomunicazioni; infatti engtlc è l'abbreviazione delle parole \emph{Engineering Telecommunications}. In che cosa aiuta?\\
-Aiuta a velocizzare la scrittura in ambiente \LaTeX; per esperienza personale ho avuto modo di notare quanto poco comodo possa essere il codice in casi in cui si debba ripetere molte volte alcune espressioni e magari occorra cambiare di poco rispetto a prima il codice.\\\\\\
+Questo pacchetto è stato creato in quattro fasi diverse: la prima in cui sono stati raggruppati i comandi fondamentali come unità di misura e simboli generali in data 7/12/2009, la seconda in cui sono stati aggiunte le ultime unità di misura e simboli nuovi come impedenze e ammettenze.
+La terza edizione, a cui ha collaborato con suggerimenti molto preziosi Alessio Sanna, ha inserito le unità in Byte e le diciture di campo elettrico e magnetico. Ultimata in data 18/12/2009 è stata pubblicata in data 13/01/2010.
+
+Questa edizione era costellata di piccoli e grandi errori dovuti alla mia inesperienza. Ringrazio Enrico Gregorio che mi ha cortesemente inviato un elenco delle modifiche da apportare per rendere migliore il pacchetto. Corretti gli errori ho aggiunto comandi non presenti nella versione precedente come il simbolo di segnale analitico, di integrale, delta, i simboli $\lambda$ e di potenza.
+
+Le finalità per cui è creato sono molto semplici: serve a tutti coloro che lavorano, studiano in ambienti riguardanti materie elettroniche e di telecomunicazioni; infatti engtlc è l'abbreviazione delle parole \emph{Engineering Telecommunications}. In che cosa aiuta?
+
+Aiuta a velocizzare la scrittura in ambiente \LaTeX; per esperienza personale ho avuto modo di notare quanto poco comodo possa essere il codice in casi in cui si debba ripetere molte volte alcune espressioni e magari occorra cambiare di poco rispetto a prima il codice.
+
Se si deve indicare l'espressione della probabilità della variabile $x$ il codice da scrivere risulta essere:
\begin{tabbing}
\hspace{5cm}\=\kill
@@ -65,16 +65,19 @@ Nel caso in cui qualche riga successiva si deve indicare invece la probabilità
$\mathcal{P}(\text{A})$
\end{lstlisting} \hspace{2cm} \> \hspace{2cm} $\mathcal{P}(\text{A})$
\end{tabbing}
-oppure copiare il codice precedente e cambiare solo l'argomento.\\\\
-Grazie al pacchetto engtlc invece è sufficiente digitare:\\
+oppure copiare il codice precedente e cambiare solo l'argomento.
+
+Grazie al pacchetto engtlc invece è sufficiente digitare:
\begin{lstlisting}
$\prob{1}$
\end{lstlisting}
-dove \texttt{1} è l'argomento da inserire, come $x$ oppure A.\\\\
-Le novità introdotte non si fermano certo qui e verranno illustrate più dettagliatamente in seguito nel capitolo apposito.
+dove \texttt{1} è l'argomento da inserire, come $x$ oppure A.
+
+Le novità introdotte non si fermano certo qui e verranno illustrate più dettagliatamente in seguito, nel capitolo \ref{chap: comandi}.
\chapter{Come installare engtlc}
+Potete reperire il pacchetto dal sito \href{http://claudiofiandrino.altervista.org}{http://claudiofiandrino.altervista.org} nella sezione works oppure sul sito ufficiale \\ \href{http://tug.ctan.org/tex-archive/macros/latex/contrib/engtlc}{http://tug.ctan.org/tex-archive/macros/latex/contrib/engtlc}.
\section*{Da Linux}
-Una volta scaricato il pacchetto .zip per chi usa una qualsiasi distribuzione linux occorre copiare, con i privilegi necessari di superuser, tale pacchetto nella seguente directory:
+Una volta scaricato il pacchetto \emph{.zip} per chi usa una qualsiasi distribuzione Linux occorre copiare, con i privilegi necessari di superuser, tale pacchetto nella seguente directory:
\begin{center}
\texttt{/usr/share/texmf/tex/latex}
\end{center}
@@ -94,37 +97,47 @@ A questo punto vi basta digitare:
\begin{center}
\texttt{texhash}
\end{center}
-per far sì che il compilatore \emph{veda} il nuovo pacchetto che volete installare.\\\\
+per far sì che il compilatore \emph{veda} il nuovo pacchetto che volete installare.
+
Questo processo è una procedura valida in linea generale: qualsiasi sia la classe o i pacchetti che volete installare in aggiunta al compilatore con questo metodo ci riuscirete.
\section*{Da Windows}
Se usate Windows come sistema operativo e avete installato MiK\TeX:
\begin{itemize}
-\item[.] aprite la directory \emph{C}: $>$ \emph{Program Files} $>$ \emph{MiKTex 2.8} $>$ \emph{tex} $>$ \emph{latex};
+\item[.] aprite la directory \emph{C}: $>$ \emph{Program Files} $>$ \emph{MiK\TeX 2.8} $>$ \emph{tex} $>$ \emph{latex};
\item[.] copiate il file engtlc.zip e scompattelo nella directory;
-\item[.] aprite \emph{Start}, cercate \emph{MikTex 2.8}$>$ \emph{Maintenance (Admin)}$>$ \emph{Settings};
+\item[.] aprite \emph{Start}, cercate \emph{MiK\TeX 2.8}$>$ \emph{Maintenance (Admin)}$>$ \emph{Settings};
\item[.] una volta aperta vi comparirà una finestra: cliccate su \emph{Refresh FNDB} e così avrete aggiornato il database contenente i pacchetti.
\end{itemize}
\bigskip
A questo punto siete pronti per usare engtlc!
-\chapter{I comandi introdotti da engtlc}
-Esaminiamo ora quali sono le potenzialità di engtlc.\\
+\chapter{I comandi introdotti da engtlc}\label{chap: comandi}
+Esaminiamo ora quali sono le potenzialità di engtlc.
+
Si tratteranno inizialmente le unità di misura per passare poi a simboli generali.
\section{Unità di misura}
-Per quanto mi riguarda ho sempre trovato un'enorme perdita di tempo scrivere tutte le volte il codice per l'inserimento delle unità di misura; infatti non è breve e, nel caso in cui nel vostro documento siete costretti a riportare continuamente unità diverse diventa molto fastidioso.\\\\
+Per quanto mi riguarda ho sempre trovato un'enorme perdita di tempo scrivere tutte le volte il codice per l'inserimento delle unità di misura; infatti non è breve e, nel caso in cui nel vostro documento siete costretti a riportare continuamente unità diverse diventa molto fastidioso.
+
Ecco un esempio di codice se dovete esprimere l'unità \kbits:
\begin{tabbing}
\hspace{4cm}\= \kill
\begin{lstlisting}
\unit{kbit/s}
-\end{lstlisting} \> \begin{lstlisting}
-\kbits
-\end{lstlisting}
+\end{lstlisting} \> \kbits
\end{tabbing}
-Ho pensato quindi di creare con un codice più corto per le unità più utilizzate: di seguito troverete le tabelle raggruppate per tipi di unità di misura.\\\\
-Occorre precisare che le unità di misura vanno sempre usate in scrittura matematica, ovvero fra \lstinline!$ $! oppure fra \lstinline!\[ \]! o negli ambienti equation.\\
-Funzionano anche in modalità testuale se non sono contenuti all'interno del codice termini come \lstinline!\ohm! oppure \lstinline!\mu!, ma l'uso principale quando si compone un testo rimane sempre quello descritto in precedenza.\\
-\begin{table}[h]
-\centering
+Ho pensato quindi di creare con un codice più corto per le unità più utilizzate: di seguito troverete le tabelle raggruppate per tipi di unità di misura.
+
+Occorre precisare che è preferibile usare le unità di misura in scrittura matematica, ovvero fra \lstinline!$ $! oppure fra \lstinline!\[ \]! o negli ambienti equation.
+
+Funzionano anche in modalità testuale se non sono contenuti all'interno del codice termini come \lstinline!\ohm! oppure \lstinline!\mu!. Inoltre se fosse necessario inserire una parola dopo l'unità riportata si osserverebbe questo spiacevole effetto:
+\begin{tabbing}
+\hspace{4cm}\= \kill
+\begin{lstlisting}
+8 \cm e
+\end{lstlisting} \> 8 \cm e
+\end{tabbing}
+Quindi l'uso principale, quando si compone un testo, rimane sempre quello in scrittura matematica.
+\subsubsection{Misure di tempo}
+\begin{center}
\begin{tabular}{ccc}
\toprule
Unità & Codice equivalente & Visualizzazione\\
@@ -149,13 +162,10 @@ picosecondi & \begin{lstlisting}
\end{lstlisting} & $\ps$\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{misure di tempo}
-\label{misure_tempo}
-\end{table}
-\\\\\\
+\end{center}
%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%
-\begin{table}[h]
-\centering
+\subsubsection{Misure di lunghezza}
+\begin{center}
\begin{tabular}{ccc}
\toprule
Unità & Codice equivalente & Visualizzazione\\
@@ -180,13 +190,10 @@ kilometri & \begin{lstlisting}
\end{lstlisting} & $\km$\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{misure di lunghezza}
-\label{misure_lunghezza}
-\end{table}
-\\\\\\
+\end{center}
%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%
-\begin{table}[h]
-\centering
+\subsubsection{Misure di corrente}
+\begin{center}
\begin{tabular}{ccc}
\toprule
Unità & Codice equivalente & Visualizzazione\\
@@ -202,13 +209,10 @@ ampere & \begin{lstlisting}
\end{lstlisting} & $\A$ \\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{misure di corrente}
-\label{misure_corrente}
-\end{table}
-\\\\\\
-%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%
-\begin{table}[h]
-\centering
+\end{center}
+%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%
+\subsubsection{Misure di tensione}
+\begin{center}
\begin{tabular}{ccc}
\toprule
Unità & Codice equivalente & Visualizzazione\\
@@ -227,13 +231,10 @@ megavolt & \begin{lstlisting}
\end{lstlisting} & $\MV$\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{misure di tensione}
-\label{misure_volt}
-\end{table}
-\\\\\\
+\end{center}
%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%
-\begin{table}[h]
-\centering
+\subsubsection{Misure di resistenza}
+\begin{center}
\begin{tabular}{ccc}
\toprule
Unità & Codice equivalente & Visualizzazione\\
@@ -252,13 +253,10 @@ megaohm & \begin{lstlisting}
\end{lstlisting} & $\Mohm$\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{misure di resistenza}
-\label{misure_res}
-\end{table}
-\\\\\\
+\end{center}
%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%
-\begin{table}[h]
-\centering
+\subsubsection{Misure di conduttanza}
+\begin{center}
\begin{tabular}{ccc}
\toprule
Unità & Codice equivalente & Visualizzazione\\
@@ -277,13 +275,10 @@ megasiemens & \begin{lstlisting}
\end{lstlisting} & $\MSi$\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{misure di conduttanza}
-\label{misure_cond}
-\end{table}
-\\\\\\
+\end{center}
%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%
-\begin{table}[h]
-\centering
+\subsubsection{Misure di capacità}
+\begin{center}
\begin{tabular}{ccc}
\toprule
Unità & Codice equivalente & Visualizzazione\\
@@ -308,13 +303,10 @@ farad & \begin{lstlisting}
\end{lstlisting} & $\Fa$\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{misure di capacità}
-\label{misure_cap}
-\end{table}
-\\\\\\
+\end{center}
%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%
-\begin{table}[h]
-\centering
+\subsubsection{Misure di induttanza}
+\begin{center}
\begin{tabular}{ccc}
\toprule
Unità & Codice equivalente & Visualizzazione\\
@@ -339,13 +331,10 @@ henry & \begin{lstlisting}
\end{lstlisting} & $\He$\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{misure di induttanza}
-\label{misure_ind}
-\end{table}
-\\\\\\
+\end{center}
%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%
-\begin{table}[h]
-\centering
+\subsubsection{Misure di in dB}
+\begin{center}
\begin{tabular}{ccc}
\toprule
Unità & Codice equivalente & Visualizzazione\\
@@ -358,13 +347,10 @@ dBm & \begin{lstlisting}
\end{lstlisting} & $\dBm$\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{misure in dB}
-\label{misure_dB}
-\end{table}
-\\\\\\
+\end{center}
%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%
-\begin{table}[h]
-\centering
+\subsubsection{Misure di potenza}
+\begin{center}
\begin{tabular}{ccc}
\toprule
Unità & Codice equivalente & Visualizzazione\\
@@ -386,13 +372,10 @@ megawatt & \begin{lstlisting}
\end{lstlisting} & $\MW$\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{misure di potenza}
-\label{misure_pot}
-\end{table}
-\\\\\\
+\end{center}
%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%
-\begin{table}[h]
-\centering
+\subsubsection{Misure di frequenza}
+\begin{center}
\begin{tabular}{ccc}
\toprule
Unità & Codice equivalente & Visualizzazione\\
@@ -411,13 +394,10 @@ terahertz & \begin{lstlisting}
\end{lstlisting} & $\THz$\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{misure di frequenza}
-\label{misure_pot}
-\end{table}
-\\\\\\
+\end{center}
%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%
-\begin{table}[h]
-\centering
+\subsubsection{Unità per bit e chip}
+\begin{center}
\begin{tabular}{ccc}
\toprule
Unità & Codice equivalente & Visualizzazione\\
@@ -472,20 +452,16 @@ chip su bit al secondo & \begin{lstlisting}
\end{lstlisting} & $\chipsubit$\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{unità per bit e chip}
-\label{misure_pot}
-\end{table}
-\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\
-\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\
+\end{center}
\section{Simboli}
In questa sezione sono riportati una serie di simboli utili nei più svariati campi.\\
-Alcuni simboli possono essere usati solo in scrittura matematica o solo in modalità testuale; normalmente, invece, i simboli creati vengono usati in entrambi i casi quindi viene usata, come distinzione, la dicitura \textsl{nome comando}\texttt{inmath}.\\
-Quando un comando ha degli argomenti, come l'esempio visto per la probabilità nell'introduzione, essi vanno scritti sempre fra parentesi graffe.\\\\
-Passiamo ad elencare prima i simboli generali.\\\\
+A differenza della versione precedente che recava distinzione tra comandi in modalità matematica e in scrittura testuale problema risolto.
+
+Passiamo ad elencare prima i simboli generali.
\subsection{Simboli generali}
+\subsubsection*{Comando di fine esercizio}
Comando di fine esercizio: questo comando colloca un quadrato nero allineato sulla destra della pagina.
-\begin{table}[h]
-\centering
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
@@ -495,12 +471,10 @@ Codice & Visualizzazione\\
\end{lstlisting} & $\blacksquare$\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{comando di fine esercizio}
-\end{table}
-\\\\\\
+\end{center}
+\subsubsection*{Comando di implicazione verso destra}
Comando di implicazione verso destra: questo comando è molto simile a \lstinline!\implies!, ma crea una spaziatura regolabile dall'argomento. I valori devono essere numeri maggiori di 0.
-\begin{table}[h]
-\centering
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
@@ -510,12 +484,10 @@ Codice & Visualizzazione\\
\end{lstlisting} & $\implies$\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{comando di implicazione verso destra}
-\end{table}
-\\
+\end{center}
+\subsubsection*{Comando di implicazione verso il basso}
Comando di implicazione verso il basso: crea una freccia che punta verso il basso, a differenza di \lstinline!\frecciadex!, ed ha una grandezza adeguata.
-\begin{table}[h]
-\centering
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
@@ -525,13 +497,9 @@ Codice & Visualizzazione\\
\end{lstlisting} & $\Downarrow$\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{comando di implicazione verso il basso}
-\end{table}
-\pagebreak
-\\
-Comando per visualizzare la varianza del rumore bianco. Non va usato in scrittura matematica.
-\begin{table}[h]
-\centering
+\end{center}
+\subsubsection*{Varianza del rumore bianco}
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
@@ -541,12 +509,10 @@ Codice & Visualizzazione\\
\end{lstlisting} & \varianzarumore\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{varianza del rumore bianco}
-\end{table}
-\\
-Comando per la trasformata di Fourier del simbolo $x$ quando non si è in modalità matematica.
-\begin{table}[h]
-\centering
+\end{center}
+\subsubsection*{Trasformata di Fourier}
+Comando per la trasformata di Fourier del simbolo $x$.
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
@@ -556,27 +522,10 @@ Codice & Visualizzazione\\
\end{lstlisting} & \fourier{x}\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{trasformata di Fourier}
-\end{table}
-\\
-Se invece si sta lavorando già in scrittura matematica si deve adoperare:
-\begin{table}[h]
-\centering
-\begin{tabular}{cc}
-\toprule
-Codice & Visualizzazione\\
-\midrule
-\begin{lstlisting}
- $\fourierinmath{x}$
-\end{lstlisting} & $\fourierinmath{x}$\\
-\bottomrule
-\end{tabular}
-\caption{trasformata di Fourier in scrittura matematica}
-\end{table}
-\\
-Il comando per la trasformata inversa di Fourier opera in maniera analoga.
-\begin{table}[h]
-\centering
+\end{center}
+\subsubsection*{Trasformata inversa di Fourier}
+Il comando per la trasformata inversa di Fourier opera in maniera analoga al comando precedente.
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
@@ -586,28 +535,10 @@ Codice & Visualizzazione\\
\end{lstlisting} & \invfourier{x}\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{antitrasformata di Fourier}
-\end{table}
-\pagebreak
-\\
-In scrittura matematica invece:
-\begin{table}[h]
-\centering
-\begin{tabular}{cc}
-\toprule
-Codice & Visualizzazione\\
-\midrule
-\begin{lstlisting}
- $\invfourierinmath{x}$
-\end{lstlisting} & $\invfourierinmath{x}$\\
-\bottomrule
-\end{tabular}
-\caption{antitrasformata di Fourier in scrittura matematica}
-\end{table}
-\\
+\end{center}
+\subsubsection*{Comando parte reale}
Per scrivere la parte reale di un simbolo $x$ si usa:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
@@ -617,28 +548,10 @@ Codice & Visualizzazione\\
\end{lstlisting} & \partereale{x}\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{parte reale}
-\end{table}
-\pagebreak
-\\
-Se il simbolo va usato in scrittura matematica invece:
-\begin{table}[h]
-\centering
-\begin{tabular}{cc}
-\toprule
-Codice & Visualizzazione\\
-\midrule
-\begin{lstlisting}
- $\parterealeinmath{x}$
-\end{lstlisting} & $\parterealeinmath{x}$\\
-\bottomrule
-\end{tabular}
-\caption{parte reale in scrittura matematica}
-\end{table}
-\\
+\end{center}
+\subsubsection*{Comando parte immaginaria}
Il comando per la parte immaginaria di $x$ è:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
@@ -648,28 +561,10 @@ Codice & Visualizzazione\\
\end{lstlisting} & \parteimm{x}\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{parte immaginaria}
-\end{table}
-\\
-Per la scrittura matematica invece:
-\begin{table}[h]
-\centering
-\begin{tabular}{cc}
-\toprule
-Codice & Visualizzazione\\
-\midrule
-\begin{lstlisting}
- $\parteimminmath{x}$
-\end{lstlisting} & $\parteimminmath{x}$\\
-\bottomrule
-\end{tabular}
-\caption{parte immaginaria in scrittura matematica}
-\end{table}
-\pagebreak
-\\
+\end{center}
+\subsubsection*{Comando probabilità}
Il comando per esprimere la probabilità di un evento A:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
@@ -679,28 +574,10 @@ Codice & Visualizzazione\\
\end{lstlisting} & \prob{\text{A}}\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{probabilità}
-\end{table}
-\\
-In la scrittura matematica invece:
-\begin{table}[h]
-\centering
-\begin{tabular}{cc}
-\toprule
-Codice & Visualizzazione\\
-\midrule
-\begin{lstlisting}
- $\probinmath{\text{A}}$
-\end{lstlisting} & $\probinmath{\text{A}}$\\
-\bottomrule
-\end{tabular}
-\caption{probabilità in scrittura matematica}
-\end{table}
-\\
-Se occorre esprimere un simbolo in scrittura matematica occorre usare la dicitura \lstinline!\text{}! altrimenti l'argomento viene visualizzato in corsivo.\\\\
+\end{center}
+\subsubsection*{Comando quantità di informazione}
Per esprimere la quantità di informazione di un simbolo $x$ il comando da usare è:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
@@ -710,29 +587,10 @@ Codice & Visualizzazione\\
\end{lstlisting} & \Info{x}\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{quantità di informazione}
-\end{table}
-\pagebreak
-\\
-In scrittura matematica si ha invece:
-
-\begin{table}[h]
-\centering
-\begin{tabular}{cc}
-\toprule
-Codice & Visualizzazione\\
-\midrule
-\begin{lstlisting}
- $\Infoinmath{x}$
-\end{lstlisting} & $\Infoinmath{x}$\\
-\bottomrule
-\end{tabular}
-\caption{quantità di informazione in scrittura matematica}
-\end{table}
-\medskip
+\end{center}
+\subsubsection*{Comando versore}
Per visualizzare un simbolo $x$ come versore:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
@@ -742,28 +600,10 @@ Codice & Visualizzazione\\
\end{lstlisting} & \versore{x}\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{$x$ versore}
-\end{table}
-\\
-In modalità matematica:
-\begin{table}[h]
-\centering
-\begin{tabular}{cc}
-\toprule
-Codice & Visualizzazione\\
-\midrule
-\begin{lstlisting}
-$\versoreinmath{x}$
-\end{lstlisting} & $\versoreinmath{x}$\\
-\bottomrule
-\end{tabular}
-\caption{$x$ versore in scrittura matematica}
-\end{table}
-\pagebreak
-\\
+\end{center}
+\subsubsection*{Comando vettore}
Per esprimere il simbolo $x$ come vettore:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
@@ -773,27 +613,10 @@ Codice & Visualizzazione\\
\end{lstlisting} & \vettore{x}\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{$x$ vettore}
-\end{table}
-\\
-Se si vuole utilizzare in scrittura matematica:
-\begin{table}[h]
-\centering
-\begin{tabular}{cc}
-\toprule
-Codice & Visualizzazione\\
-\midrule
-\begin{lstlisting}
-$\vettoreinmath{x}$
-\end{lstlisting} & $\vettoreinmath{x}$\\
-\bottomrule
-\end{tabular}
-\caption{$x$ vettore in scrittura matematica}
-\end{table}
-\\
+\end{center}
+\subsubsection*{Comando coseno}
Per esprimere un coseno ad una precisa frequenza, ad esempio $f_0$:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
@@ -803,28 +626,10 @@ Codice & Visualizzazione\\
\end{lstlisting} & \coseno{f_0}\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{coseno di frequenza $f_0$}
-\end{table}
-\pagebreak
-\\
-Per la scrittura matematica:
-\begin{table}[h]
-\centering
-\begin{tabular}{cc}
-\toprule
-Codice & Visualizzazione\\
-\midrule
-\begin{lstlisting}
-$\cosenoinmath{f_0}$
-\end{lstlisting} & $\cosenoinmath{f_0}$\\
-\bottomrule
-\end{tabular}
-\caption{coseno di frequenza $f_0$ in scrittura matematica}
-\end{table}
-\\
+\end{center}
+\subsubsection*{Comando seno}
Per esprimere invece il seno ad una precisa frequenza $f_0$:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
@@ -834,28 +639,10 @@ Codice & Visualizzazione\\
\end{lstlisting} & \seno{f_0}\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{seno di frequenza $f_0$}
-\end{table}
-\\
-Per la scrittura matematica:
-\begin{table}[h]
-\centering
-\begin{tabular}{cc}
-\toprule
-Codice & Visualizzazione\\
-\midrule
-\begin{lstlisting}
-$\senoinmath{f_0}$
-\end{lstlisting} & $\senoinmath{f_0}$\\
-\bottomrule
-\end{tabular}
-\caption{seno di frequenza $f_0$ in scrittura matematica}
-\end{table}
-\pagebreak
-\\
+\end{center}
+\subsubsection*{Comando energia}
Il comando per esprimere l'energia con pedice a scelta, ad esempio energia media, è:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
@@ -865,27 +652,10 @@ Codice & Visualizzazione\\
\end{lstlisting} & \energia{m}\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{energia con pedice a scelta}
-\end{table}
-\\
-Per la scrittura matematica:
-\begin{table}[h]
-\centering
-\begin{tabular}{cc}
-\toprule
-Codice & Visualizzazione\\
-\midrule
-\begin{lstlisting}
-$\energiainmath{m}$
-\end{lstlisting} & $\energiainmath{m}$\\
-\bottomrule
-\end{tabular}
-\caption{energia con pedice a scelta in scrittura matematica}
-\end{table}
-\\
+\end{center}
+\subsubsection*{Comando modulo}
Il comando per visualizzare un simbolo $x$ in modulo, con delimtatori verticali adattabili, è:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
@@ -895,28 +665,10 @@ Codice & Visualizzazione\\
\end{lstlisting} & \modulo{x}\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{modulo}
-\end{table}
-\pagebreak
-\\
-Se si opera già in scrittura matematica:
-\begin{table}[h]
-\centering
-\begin{tabular}{cc}
-\toprule
-Codice & Visualizzazione\\
-\midrule
-\begin{lstlisting}
-$\moduloinmath{x}$
-\end{lstlisting} & $\moduloinmath{x}$\\
-\bottomrule
-\end{tabular}
-\caption{modulo in scrittura matematica}
-\end{table}
-\\
+\end{center}
+\subsubsection*{Comando modulo con esponente}
Per esprimere invece il modulo di un simbolo $x$ con qualsiasi esponente, ad esempio 2, si usa:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
@@ -926,28 +678,10 @@ Codice & Visualizzazione\\
\end{lstlisting} & \moduloexp{x}{2}\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{modulo con esponente a scelta}
-\end{table}
-\\
-In scrittura matematica:
-\begin{table}[h]
-\centering
-\begin{tabular}{cc}
-\toprule
-Codice & Visualizzazione\\
-\midrule
-\begin{lstlisting}
-$\moduloexpinmath{x}{2}$
-\end{lstlisting} & $\moduloexpinmath{x}{2}$\\
-\bottomrule
-\end{tabular}
-\caption{modulo con esponente a scelta in scrittura matematica}
-\end{table}
-\pagebreak
-\\
+\end{center}
+\subsubsection*{Comando grandezza in dB}
Per esprimere qualche grandezza in decibel creando la barra verticale, ad esempio il rapporto $\dfrac{C}{I}$, esiste il comando:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
@@ -957,12 +691,10 @@ $\indB{\dfrac{C}{I}}$
\end{lstlisting} & $\indB{\dfrac{C}{I}}$\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{valutazione in dB}
-\end{table}
-\\
+\end{center}
+\subsubsection*{Comando massimo}
L'espressione del massimo di un simbolo $x$ si introduce con:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
@@ -972,109 +704,91 @@ Codice & Visualizzazione\\
\end{lstlisting} & \massimo{x}\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{massimo dell'argomento $x$}
-\end{table}
-\\
-Per la scrittura matematica:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\end{center}
+\subsubsection*{Comando minimo}
+Per quanto riguarda il minimo, per analogia:
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
\midrule
\begin{lstlisting}
-$\massimoinmath{x}$
-\end{lstlisting} & $\massimoinmath{x}$\\
+\minimo{x}
+\end{lstlisting} & \minimo{x}\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{massimo dell'argomento $x$ in scrittura matematica}
-\end{table}
-\pagebreak
-\\
-Per quanto riguarda il minimo, per analogia:
-
-\begin{table}[h]
-\centering
+\end{center}
+\subsubsection*{Comando grandezza velocità della luce}
+Se occorre riportare il valore della velocità della luce è comodo utilizzare:
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
\midrule
\begin{lstlisting}
-\minimo{x}
-\end{lstlisting} & \minimo{x}\\
+$\valc$
+\end{lstlisting} & $\valc$\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{minimo dell'argomento $x$}
-\end{table}
-\medskip
-Per la scrittura matematica:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\end{center}
+\subsubsection*{Comando logaritmo}
+Un logaritmo di base 2, ad esempio, e argomento $x$ si introduce con:
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
\midrule
\begin{lstlisting}
-$\minimoinmath{x}$
-\end{lstlisting} & $\minimoinmath{x}$\\
+\loga{2}{x}
+\end{lstlisting} & \loga{2}{x}\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{minimo dell'argomento $x$ in scrittura matematica}
-\end{table}
-\\
-Se occorre riportare il valore della velocità della luce è comodo utilizzare:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\end{center}
+\subsubsection*{Comando segnale analitico/sorgente di campo}
+Per esprimere un segnale analitico $x$ o una sorgente di campo $v$ si usa:
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
\midrule
\begin{lstlisting}
-$\valc$
-\end{lstlisting} & $\valc$\\
+\analitic{x}
+\end{lstlisting} & \analitic{x}\\
+\begin{lstlisting}
+\analitic{v}
+\end{lstlisting} & \analitic{v}\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{espressione numerica della velocità della luce}
-\end{table}
-\\
-Si può utilizzare sia in scrittura matematica che in modalità testuale.
-\pagebreak
-\\
-Un logaritmo di base 2, ad esempio, e argomento $x$ si introduce con:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\end{center}
+\subsubsection*{Comando integrale}
+Un integrale definito su tutto un'asse è definito come:
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
\midrule
\begin{lstlisting}
-\loga{2}{x}
-\end{lstlisting} & \loga{2}{x}\\
+\intinf{x\,dx}
+\end{lstlisting} & \intinf{x\,dx}\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{logaritmo}
-\end{table}
-\\
-Per la scrittura matematica:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\end{center}
+\subsubsection*{Comando delta}
+La funzione $\delta$ calcolata in un punto preciso $x$ si esprime:
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
\midrule
\begin{lstlisting}
-$\logainmath{2}{x}$
-\end{lstlisting} & $\logainmath{2}{x}$\\
+\deltain{x}
+\end{lstlisting} & \deltain{x}\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{logaritmo in scrittura matematica}
-\end{table}
-\\
-\newpage
+\end{center}
\subsection{Simboli Gamma}
Il simbolo, usato prevalentemente nei corsi di campi elettromagnetici è ben caratterizzato; se occorre un'utilizzo generico, senza cioè identificare il punto in cui si calcola, ma specificando se si tratta di un gamma in tensione o in corrente, si deve usare:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
@@ -1087,30 +801,9 @@ Codice & Visualizzazione\\
\end{lstlisting} & \gammacorr\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{gamma con apice specificato}
-\end{table}
-\\
-In scrittura matematica:
-\begin{table}[h]
-\centering
-\begin{tabular}{cc}
-\toprule
-Codice & Visualizzazione\\
-\midrule
-\begin{lstlisting}
-$\gammatensinmath$
-\end{lstlisting} & $\gammatensinmath$\\
-\begin{lstlisting}
-$\gammacorrinmath$
-\end{lstlisting} & $\gammacorrinmath$\\
-\bottomrule
-\end{tabular}
-\caption{gamma con apice specificato in scrittura matematica}
-\end{table}
-\\
+\end{center}
Qualora fosse necessario anche inserire il punto della linea in cui deve essere calcolato, si può utilizzare il comando:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
@@ -1123,31 +816,9 @@ Codice & Visualizzazione\\
\end{lstlisting} & \gammacorrin{A}\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{gamma calcolato in un punto preciso }
-\end{table}
-\pagebreak
-\\
-In scrittura matematica:
-\begin{table}[h]
-\centering
-\begin{tabular}{cc}
-\toprule
-Codice & Visualizzazione\\
-\midrule
-\begin{lstlisting}
-$\gammatensinmathin{A}$
-\end{lstlisting} & $\gammatensinmathin{A}$\\
-\begin{lstlisting}
-$\gammacorrinmathin{A}$
-\end{lstlisting} & $\gammacorrinmathin{A}$\\
-\bottomrule
-\end{tabular}
-\caption{gamma calcolato in un punto preciso in scrittura matematica}
-\end{table}
-\\
+\end{center}
A volte per indicare il gamma in tensione non si specifica l'apice:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
@@ -1157,30 +828,11 @@ Codice & Visualizzazione\\
\end{lstlisting} & \gammain{A}\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{gamma senza apice}
-\end{table}
-\\
-In scrittura matematica:
-\begin{table}[h]
-\centering
-\begin{tabular}{cc}
-\toprule
-Codice & Visualizzazione\\
-\midrule
-\begin{lstlisting}
-$\gammainmathin{A}$
-\end{lstlisting} & $\gammainmathin{A}$\\
-\bottomrule
-\end{tabular}
-\caption{gamma senza apice in scrittura matematica}
-\end{table}
-\\
-Quando si usano questi due comandi occorre sempre tenere a mente che il gamma è in tensione!!!
-\pagebreak
-\\
-Per inserire un gamma di Kurokawa si introducono per la modalità testuale:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\end{center}
+Quando si usa questo due comando occorre sempre tenere a mente che il gamma è in tensione!!!
+
+Per inserire un gamma di Kurokawa si introduce:
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
@@ -1190,36 +842,20 @@ Codice & Visualizzazione\\
\end{lstlisting} & \gammak\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{gamma di Kurokawa}
-\end{table}
-\\
-E in scrittura matematica:
-\begin{table}[h]
-\centering
-\begin{tabular}{cc}
-\toprule
-Codice & Visualizzazione\\
-\midrule
-\begin{lstlisting}
-$\gammakinmath$
-\end{lstlisting} & $\gammakinmath$\\
-\bottomrule
-\end{tabular}
-\caption{gamma di Kurokawa in scrittura matematica}
-\end{table}
-\\\\
-Vediamo un esempio che adopera più simboli di engtlc: caratterizziamo il modulo quadro di un gamma di Kurokawa.\\
+\end{center}
+
+Vediamo un esempio che adopera più simboli di engtlc: caratterizziamo il modulo quadro di un gamma di Kurokawa.
\begin{tabbing}
\hspace{7cm}\=\kill
Codice \> Visualizzazione \\
-\lstinline!\moduloexp{\gammakinmath}{2}! \> \moduloexp{\gammakinmath}{2}
+\lstinline!\moduloexp{\gammak}{2}! \> \moduloexp{\gammak}{2}
\end{tabbing}
-Si noti che ogni volta che si concatenano più comandi, quelli più interni vanno usati in modalità matematica.\\\\
+
Un altro esempio può essere: parte reale della trasformata di Fourier del modulo quadro di $x$:
\begin{tabbing}
-\hspace{11cm}\=\kill
+\hspace{10cm}\=\kill
Codice \> Visualizzazione \\
-\lstinline!\partereale{\fourierinmath{\moduloexpinmath{x}{2}}}! \> \partereale{\fourierinmath{\moduloexpinmath{x}{2}}}
+\lstinline!\partereale{\fourier{\moduloexp{x}{2}}}! \> \partereale{\fourier{\moduloexp{x}{2}}}
\end{tabbing}
Il codice per realizzare questo comando sarebbe:
\begin{lstlisting}
@@ -1228,126 +864,97 @@ $\textbf{Re}\left\lbrace \mathcal{F}\left\lbrace
\begin{lstlisting}
\left\vert x \right\vert^{2} \right\rbrace \right\rbrace$
\end{lstlisting}
-\newpage
-\subsection{Simboli per impedenze e ammettenze}
-Il pacchetto engtlc permette anche la rappresentazione di qualsiasi tipo di impedenza e ammettenza.\\
-\subsubsection{Impedenze e ammettenze generiche}
-Per esprimere un'impedenza o un'ammettenza calcolata nel punto A di una linea si utilizzano i comandi:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\subsection{Simboli $\lambda$}
+Sono implementati 3 simboli per esprimere la lunghezza d'onda.
+\subsubsection*{Nel vuoto}
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
\midrule
\begin{lstlisting}
-\z{A}
-\end{lstlisting} & \z{A}\\
-\begin{lstlisting}
-\y{A}
-\end{lstlisting} & \y{A}\\
+ $\lbvt$
+\end{lstlisting} & $\lbvt$\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{impedenze e ammettenze in un punto preciso }
-\end{table}
-\\
-In scrittura matematica:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\end{center}
+\subsubsection*{Guidata 1}
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
\midrule
\begin{lstlisting}
-$\zinmath{A}$
-\end{lstlisting} & $\zinmath{A}$\\
-\begin{lstlisting}
-$\yinmath{A}$
-\end{lstlisting} & $\yinmath{A}$\\
+ $\lbg$
+\end{lstlisting} & $\lbg$\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{impedenze e ammettenze in scrittura matematica}
-\end{table}
-\\
-Si noti che, a differenza del comando per esprimere la probabilità, qui non si usa il comando \lstinline!\text{}! per non rendere corsivo il punto di cui si identifica l'impedenza o ammettenza.\\
-Questa scelta è stata operata al fine di fornire una scrittura di migliore impatto visivo per il lettore.\\\\
-La caratterizzazione di impedenze e ammettenze normalizzate in un punto A, avviene con i comandi:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\end{center}
+\subsubsection*{Guidata 2}
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
\midrule
\begin{lstlisting}
-\znorm{A}
-\end{lstlisting} & \znorm{A}\\
-\begin{lstlisting}
-\ynorm{A}
-\end{lstlisting} & \ynorm{A}\\
+ $\lbgvt$
+\end{lstlisting} & $\lbgvt$\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{impedenze e ammettenze normalizzate in un punto preciso }
-\end{table}
-\pagebreak
-\\
-Per la modalità matematica:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\end{center}
+\subsection{Simboli per impedenze e ammettenze}
+Il pacchetto engtlc permette anche la rappresentazione di qualsiasi tipo di impedenza e ammettenza.
+\subsubsection{Impedenze e ammettenze generiche}
+Per esprimere un'impedenza o un'ammettenza calcolata nel punto A di una linea si utilizzano i comandi:
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
\midrule
\begin{lstlisting}
-$\znorminmath{A}$
-\end{lstlisting} & $\znorminmath{A}$\\
+\z{A}
+\end{lstlisting} & \z{A}\\
\begin{lstlisting}
-$\ynorminmath{A}$
-\end{lstlisting} & $\ynorminmath{A}$\\
+\y{A}
+\end{lstlisting} & \y{A}\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{impedenze e ammettenze normalizzate in scrittura matematica}
-\end{table}
-\\
-\subsubsection{Impedenze e ammettenze caratteristiche}
-L'impedenza e ammettenza caratteristica generica di una linea o guida di trasmissione avviene con:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\end{center}
+Si noti che, a differenza del comando per esprimere la probabilità, qui non si usa il comando \lstinline!\text{}! per non rendere corsivo il punto di cui si identifica l'impedenza o ammettenza.\\
+Questa scelta è stata operata al fine di fornire una scrittura di migliore impatto visivo per il lettore.
+La caratterizzazione di impedenze e ammettenze normalizzate in un punto A, avviene con i comandi:
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
\midrule
\begin{lstlisting}
-\zinf
-\end{lstlisting} & \zinf\\
+\znorm{A}
+\end{lstlisting} & \znorm{A}\\
\begin{lstlisting}
-\yinf
-\end{lstlisting} & \yinf\\
+\ynorm{A}
+\end{lstlisting} & \ynorm{A}\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{impedenze e ammettenze caratteristiche generiche}
-\end{table}
-\\
-In modalità matematica:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\end{center}
+\subsubsection{Impedenze e ammettenze caratteristiche}
+L'impedenza e ammettenza caratteristica generica di una linea o guida di trasmissione avviene con:
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
\midrule
\begin{lstlisting}
-$\zinfinmath$
-\end{lstlisting} & $\zinfinmath$\\
+\zinf
+\end{lstlisting} & \zinf\\
\begin{lstlisting}
-$\yinfinmath$
-\end{lstlisting} & $\yinfinmath$\\
+\yinf
+\end{lstlisting} & \yinf\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{impedenze, ammettenze caratteristiche in scrittura matematica}
-\end{table}
-\pagebreak
-\\
+\end{center}
Qualora fosse necessario caratterizzare più impedenze o ammettenze caratteristiche sulla linea, si può ricorrere a comandi molto simili a quelli precedenti, ma con una -\texttt{n} come desinenza finale, la quale indica il numero che si vuole attribuire; nel caso si voglia attribuire il 2:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
@@ -1356,32 +963,12 @@ Codice & Visualizzazione\\
\zinfn{2}
\end{lstlisting} & \zinfn{2}\\
\begin{lstlisting}
-\yinf{2}
+\yinfn{2}
\end{lstlisting} & \yinfn{2}\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{impedenze e ammettenze caratteristiche specifiche}
-\end{table}
-\\
-Per la scrittura matematica:
-\begin{table}[h]
-\centering
-\begin{tabular}{cc}
-\toprule
-Codice & Visualizzazione\\
-\midrule
-\begin{lstlisting}
-$\zinfninmath{2}$
-\end{lstlisting} & $\zinfninmath{2}$\\
-\begin{lstlisting}
-$\yinfninmath{2}$
-\end{lstlisting} & $\yinfninmath{2}$\\
-\bottomrule
-\end{tabular}
-\caption{impedenze, ammettenze caratteristiche in scrittura matematica}
-\end{table}
-\\
-Si presti attenzione perchè non si deve fare confusione tra impedenze e ammettenze generiche con quelle specifiche; osserviamo cosa succede a non inserire la \texttt{n} finale:
+\end{center}
+Si presti attenzione perchè non si deve fare confusione tra impedenze e ammettenze generiche con quelle specifiche; osserviamo cosa succede a non inserire la -\texttt{n} finale:
\begin{tabbing}
\hspace{7cm}\=\kill
Codice impedenza generica \> Visualizzazione \\
@@ -1392,12 +979,10 @@ Codice impedenza generica \> Visualizzazione \\
Codice impedenza specifica \> Visualizzazione \\
\lstinline!\zinfn{2}! \> \hspace{0.8cm} \zinfn{2}
\end{tabbing}
-Il codice per l'impedenza generica non è sbagliato, ma il risultato non è sicuramente quello desiderato.\\
-\pagebreak
-\\
+Il codice per l'impedenza generica non è sbagliato, ma il risultato non è sicuramente quello desiderato.
+
E' possibile anche operare con le impedenze e ammettenze caratteristiche del vuoto:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
@@ -1410,34 +995,99 @@ Codice & Visualizzazione\\
\end{lstlisting} & \yvt\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{impedenze e ammettenze caratteristiche del vuoto}
-\end{table}
-\\
-Per la scrittura matematica:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\end{center}
+Vediamo un esempio che coinvolga più comandi engtlc.
+
+La caratterizzazione della potenza disponibile di una linea è: tensione del generatore al quadrato diviso 4 volte la parte reale dell'impedenza del generatore. Con i comandi:\\
+
+\noindent codice:
+
+\lstinline!\[\potdisp=\frac{\moduloexp{V}{2}}{\partereale{4\cdot\z{G}}}\]! \\
+
+\noindent visualizzazione:
+
+\[ \potdisp=\frac{\moduloexp{V}{2}}{\partereale{4\cdot\z{G}}} \]
+
+Senza i comandi introdotti occorrerebbe scrivere:
+\begin{lstlisting}
+\[P_{disp}=\frac{\left| V \right|^2}
+{\textbf{Re}\left\lbrace {4\cdot\text{Z}_{G}}\right\rbrace}\]
+\end{lstlisting}
+\subsection{Potenza}
+I simboli per indicare la potenza sono ben definiti.
+\subsubsection*{Potenza in un punto}
+Per caratterizzare la potenza in un punto, ad esempio $A$:
+\begin{center}
+\begin{tabular}{cc}
+\toprule
+Codice & Visualizzazione\\
+\midrule
+\begin{lstlisting}
+ \potin{A}
+\end{lstlisting} & \potin{A}\\
+\bottomrule
+\end{tabular}
+\end{center}
+\subsubsection*{Potenza disponibile}
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
\midrule
\begin{lstlisting}
-$\zvtinmath$
-\end{lstlisting} & $\zvtinmath$\\
+ \potdisp
+\end{lstlisting} & \potdisp\\
+\bottomrule
+\end{tabular}
+\end{center}
+\subsubsection*{Potenza di alimentazione}
+\begin{center}
+\begin{tabular}{cc}
+\toprule
+Codice & Visualizzazione\\
+\midrule
\begin{lstlisting}
-$\yvtinmath$
-\end{lstlisting} & $\yvtinmath$\\
+ \potalim
+\end{lstlisting} & \potalim\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{impedenze, ammettenze caratteristiche in scrittura matematica}
-\end{table}
-\\
-Vediamo un esempio che coinvolga più comandi engtlc.\\\\
-La caratterizzazione della potenza disponibile di una linea è: tensione del generatore al quadrato diviso 4 volte la parte reale dell'impedenza del generatore. Con i comandi:\\\\
-codice:\\
-\lstinline!\[P_{disp}=\frac{\moduloexpinmath{V}{2}}{\parterealeinmath{4\cdot\zinmath{G}}}\]! \\\\
-visualizzazione:\\
-\[ P_{disp}=\frac{\moduloexpinmath{V}{2}}{\parterealeinmath{4\cdot \zinmath{G}}} \]
-\newpage
+\end{center}
+\subsubsection*{Potenza irradiata}
+\begin{center}
+\begin{tabular}{cc}
+\toprule
+Codice & Visualizzazione\\
+\midrule
+\begin{lstlisting}
+ \potirr
+\end{lstlisting} & \potirr\\
+\bottomrule
+\end{tabular}
+\end{center}
+\subsubsection*{Potenza dissipata}
+\begin{center}
+\begin{tabular}{cc}
+\toprule
+Codice & Visualizzazione\\
+\midrule
+\begin{lstlisting}
+ \potdiss
+\end{lstlisting} & \potdiss\\
+\bottomrule
+\end{tabular}
+\end{center}
+\subsubsection*{Potenza incidente}
+\begin{center}
+\begin{tabular}{cc}
+\toprule
+Codice & Visualizzazione\\
+\midrule
+\begin{lstlisting}
+ \potinc
+\end{lstlisting} & \potinc\\
+\bottomrule
+\end{tabular}
+\end{center}
\subsection{Campi elettrici e magnetici}
Per quanto riguarda i campi i comandi engtlc sono molto generici.\\
Si introducono soltanto:
@@ -1445,10 +1095,9 @@ Si introducono soltanto:
\item[.] campo elettrico e magnetico in funzione del vettore spostamento \vettore{r} e del tempo;
\item[.] fasori di campo elettrico e mangnetico.
\end{itemize}
-Nella trattazione dei campi si preferisce, come dicitura di vettore utilizzare $\underline{r}$ rispetto a \vettore{r}.\\\\
+Nella trattazione dei campi si preferisce, come dicitura di vettore utilizzare $\underline{r}$ rispetto a \vettore{r}.
Campi in funzione di $\underline{r}$ e $t$:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
@@ -1461,30 +1110,9 @@ Codice & Visualizzazione\\
\end{lstlisting} & \campoh\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{campi elettrico e magnetico}
-\end{table}
-\\
-Per la scrittura matematica:
-\begin{table}[h]
-\centering
-\begin{tabular}{cc}
-\toprule
-Codice & Visualizzazione\\
-\midrule
-\begin{lstlisting}
-$\campoeinmath$
-\end{lstlisting} & $\campoeinmath$\\
-\begin{lstlisting}
-$\campohinmath$
-\end{lstlisting} & $\campohinmath$\\
-\bottomrule
-\end{tabular}
-\caption{campi elettrico e magnetico in scrittura matematica}
-\end{table}
-\\
+\end{center}
I fasori di campo si introducono, invece, con:
-\begin{table}[h]
-\centering
+\begin{center}
\begin{tabular}{cc}
\toprule
Codice & Visualizzazione\\
@@ -1497,29 +1125,28 @@ Codice & Visualizzazione\\
\end{lstlisting} & \campohfas\\
\bottomrule
\end{tabular}
-\caption{fasori di campi elettrico e magnetico}
-\end{table}
-\pagebreak
-\\
-In modalità matematica:
-\begin{table}[h]
-\centering
-\begin{tabular}{cc}
-\toprule
-Codice & Visualizzazione\\
-\midrule
-\begin{lstlisting}
-$\campoefasinmath$
-\end{lstlisting} & $\campoefasinmath$\\
-\begin{lstlisting}
-$\campohfasinmath$
-\end{lstlisting} & $\campohfasinmath$\\
-\bottomrule
-\end{tabular}
-\caption{fasori di campi elettrico e magnetico in scrittura matematica}
-\end{table}
-\\
-%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%
-\appendix
-\listoftables
+\end{center}
+\chapter{Licenza LPPL}
+Engtlc è sottoposto a licenza LPPL: \LaTeX\, Project Public Licence.
+\begin{footnotesize}
+\begin{verbatim}
+%% engtlc.dtx
+%% Copyright 2010 Fiandrino Claudio
+%
+% This work may be distributed and/or modified under the
+% conditions of the LaTeX Project Public License, either version 1.3
+% of this license or (at your option) any later version.
+% The latest version of this license is in
+% http://www.latex-project.org/lppl.txt
+% and version 1.3 or later is part of all distributions of LaTeX
+% version 2005/12/01 or later.
+%
+% This work has the LPPL maintenance status `maintained'.
+%
+% The Current Maintainer of this work is Fiandrino Claudio.
+%
+% This work consists of the files engtlc.dtx and pig.ins
+% and the derived file engtlc.sty.
+\end{verbatim}
+\end{footnotesize}
\end{document} \ No newline at end of file
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index b6f7480bd4d..00000000000
--- a/Master/texmf-dist/doc/latex/engtlc/engtlc_guide.pdf
+++ /dev/null
Binary files differ
diff --git a/Master/texmf-dist/doc/latex/engtlc/ita_engtlc.pdf b/Master/texmf-dist/doc/latex/engtlc/ita_engtlc.pdf
new file mode 100644
index 00000000000..089981d3c97
--- /dev/null
+++ b/Master/texmf-dist/doc/latex/engtlc/ita_engtlc.pdf
Binary files differ